Pare che il linciaggio immediato e indisturbato avvenga anche nei casi di furto. Se qualcuno viene scoperto in flagrante, o se il derubato inizia ad accusare qualcuno, comincia la caccia al ladro, e ci sono buone probabilità che finirà ucciso dalla folla. Perché c'è sempre della folla pronta a riunirsi, e i casi di linciaggio possono tranquillamente finire in omicidio. Ti picchiano finché non ti uccidono. Ladro. Autista che ha provocato un incidente d'auto. Queste le principali cause di linciaggio, non credo ce ne siano altre. In pubblico, intendo. Se la polizia interviene può non finire in tragedia. Ma qui la gente è stanca della corruzione. Se il ladro finisse anche in galera, se ha due soldi da dare alla polizia, allora è libero, impunito. Perciò l'unico modo per premunirsi è ucciderlo sul posto. All'istante. Se morto, allora è un ladro in meno. Lo stesso per gli autisti, soprattutto di dala-dala, che hanno fama di guidare come i pazzi. Un pericolo in meno.
Quando ho visto l'uomo picchiato dalla folla riuscire a divincolarsi per poi tornare alla carica con una vanga ho avuto paura. Non solo paura della situazione, che comunque aveva dei margini di rischio. Ma paura che quello che si dice dell'Africa fosse vero. E il fatto è che in parte lo è. La prima cosa che mio zio mi ha detto, quando ha saputo che stavo per andare in Africa, è stata: “Ma là si uccidono come niente! Là sono cannibali!”. D'accordo, è veneto e pure leghista, e la questione dei cannibali è risibile. Ma. C'è un grosso Ma che adesso mi si para davanti. Ci sono esplosioni di rabbia folle in cui semplicemente uccidono. Anche da noi si uccide certo. Però il linciaggio pubblico, accettato, forse è un po' diverso, ma devo ancora pensarci su.